lunedì 19 novembre 2012

martedì 30 ottobre 2012

LETTERA APERTA AD ISCRITTI PD E CITTADINI PER SOSTENERE RENZI ALLE PRIMARIE IL 25 NOVEMBRE 2012 - ADESSO!!!!!!!!!

Giovane, intraprendente e deciso sono gli aggettivi che più si addicono a chi come Matteo Renzi ha deciso di spendersi per cambiare il Pd e poi per dare un vero governo degli italiani al nostro Paese. Come? Prima con le primarie aperte agli italiani, senza alcun distinguo per la scelta del leader del centro sinistra e poi con il cambio della legge elettorale. Investire sugli italiani come primo punto fondamentale per cambiare il volto dell’Italia per decidere direttamente i deputati e il premier di governo con l’espressione della preferenza come avviene negli enti locali. Secondo punto eliminare o ridurre drasticamente il finanziamento pubblico ai partiti, sostituendolo con erogazioni liberali da privati trasparenti e tracciabili e/o allargando loro l’opportunità del 5×1000, il tutto garantito da bilanci dei partiti regolati per legge. Solo questi due punti esprimono il sentimento forte degli italiani di voler consegnare il loro futuro ad una rinnovata e professionale classe dirigente su cui Renzi con il nostro sostegno potrà contare. E non solo però , perché se vince Renzi: 1) L’Unione europea diviene luogo per ridare coesione ai suoi Paesi membri con l’incentivo ad individuare percorso di unificazione istituzionale con l’elezione diretta del Presidente del Consiglio d’Europa che incorpora anche quella di Presidente della Commissione europea. 2) Revisione della spending review, documento tecnico e non politico, con accorgimenti a sostegno delle autonomie locali. 3) Rilancio della politica economica del nostro Paese partendo da una forte riduzione del debito con la dismissione del patrimonio pubblico (immobili e partecipazioni) e la lotta all’evasione fiscale per ridistribuire reddito a chi le tasse l’ha sempre pagate. 3) Invertire la rotta sugli investimenti, basta con le grandi opere, solo se necessarie e valutate da commissione indipendente che costano ¾ volte di più che negli altri paesi europei e si alle manutenzioni ed alle piccole e medie opere tra cui asili nido, decongestione del traffico e trasporto pubblico locale, recupero ambientale, sicurezza edifici ed efficienza energetica. 4) Forte orientamento all’investimento sul capitale umano nel sociale, nel lavoro e nell’impresa con semplificazione della legislazione del terzo settore, il 40% dei bimbi sotto i 3 anni deve avere un posto in un asilo nido, credito agevolato per le imprese ed una scuola dove si impara davvero. 5) Facilitare la vita del contribuente con un fisco più equo e più semplice da gestire senza troppe intermediazioni e digitalizzare la pubblica amministrazione affinché con un click ogni cittadino possa accedere a qualsiasi documento a lui necessario. Per concludere il punto più importante del programma di Renzi è “PARTECIPA AL PROGRAMMA – INVIA UNA MAIL a programma@matteorenzi.it E’ in fase di costituzione ad Osimo un comitato per Renzi, unisciti a noi contattando il 3923731545, Simone Pugnaloni, consigliere comunale Pd. SIMONE PUGNALONI .

sabato 28 luglio 2012

ENERGIA E GAS IN ASTEA:

“IMPORTANTE CONOSCERE GLI OBIETTIVI DEL SOCIO PRIVATO E CONDIVIDERLI IN CONSIGLIO COMUNALE” Con la seduta del consiglio comunale di ieri si è ratificata la modifica di due articoli dello Statuto Astea che però di fatto concerne un’operazione ben più importante e di lungo termine per la mission aziendale riguardante il settore gas ed energia elettrica. Dal 2007 l’Authority obbliga alla separazione funzionale e contabile della distribuzione dalla vendita del gas e dell’energia elettrica. In capo al gestore indipendente, in piena autonomia decisionale, patrimoniale, economica e finanziaria viene conferito il compito della gestione delle infrastrutture, ciò significa redigere ad esempio il piano annuale degli investimenti e non essere vincolati ad acquisire beni e servizi per lo svolgimento della propria attività dalla società Astea spa, tutto ciò per garantire libera concorrenza di tutti gli operatori nell’utilizzo della rete di distribuzione. Premessa vuole quindi che in fase di spending review effettuare un separazione funzionale e contabile tra Astea e Astea Energia preveda dei costi che devono essere necessariamente confrontati sia con i benefici che con l’utilità per la collettività e per l’azienda che, c’è da ricordare, utilizza risorse dei cittadini per la propria attività d’impresa. Se leggiamo il testo della delibera dell’Autority per l’Astea non sarebbe obbligatorio questo passaggio poiché gli utenti finali gestiti dal Gruppo sono di numero inferiore ai 100.000, pertanto si potrebbe evitare l’intervento e risparmiare risorse per altre priorità. Se invece proiettiamo Astea nel futuro come importante competitor nella vendita del gas ed dell’energia elettrica a prezzi competitivi che deve aggredire il mercato con una forte politica commerciale allora la scelta lungimirante effettuata nel 2001 di aver un partner privato nella compagine societaria è utile per una molteplicità di motivi. Il tutto dipende dalle volontà di Iren e di come questa società voglia gestire per il futuro la sua presenza in Astea, questo è il motivo per cui ho ritenuto di astenermi assieme ai colleghi Pd nella votazione finale. Fatte salve le competenze e la professionalità del consigliere Daveri nominato gestore indipendente, Vorrei che il consiglio comunale potesse conoscere le sue intenzioni future in rappresentanza del socio privato. Dato il potere che otterrà da questa nomina vorrei che i soci pubblici possano concordare con lui investimenti necessari alla collettività che mirino da un lato a produrre redditività, dall’altro lato a mitigare la redditività con misure sociali per le classi meno abbienti. Questa considerazione nasce dal fatto che pochi anni fa modificammo lo Statuto affinché i soci pubblici potessero avere Presidente ed amministratore delegato nella stessa persona per raggiungere obiettivi politico/economici di soddisfazione per la comunità amministrata. Oggi con la nomina del gestore indipendente questo traguardo ottenuto viene in parte rivisto e limitato, salvo che non venga costruito un nuovo percorso comune che salvaguardi l’indipendenza nella gestione delle reti, garantendo libera concorrenza sul mercato libero, ma soddisfi altresì la popolazione dei comuni soci. Altro obiettivo importante, che accomunerebbe soci pubblici e privati e benessere della comunità tutta, sarebbe fare di Astea Energia, grazie al know how del socio privato, una grande società commerciale di vendita del gas e dell’energia elettrica che possa ampliare la sua sfera di attività. SIMONE PUGNALONI Consigliere comunale Pd Vicepresidente commissione attività produttive

lunedì 2 luglio 2012

EMENDAMENTO DELIBERA ALIQUOTE IMU 2012 " Per le famiglie osimane, abbattiamo le aliquote IMU entro il 30 settembre"

EMENDAMENTO ALLA DELIBERA DI DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE IMU ANNO 2012. PER LE FAMIGLIE OSIMANE IL PD HA RITENUTO EFFETTUARE QUESTA ANALISI E PROPORRE INFINE UN EMENDAMENTO ALL’APPROVAZIONE DELLE ALIQUOTE IMU 2012. ALIQUOTE BASE PREVISTE LEGGE STATO: 0,4% ABITAZIONE PRINCIPALE CON POSSIBILITA’ DI UN +/- 0,2% 0,76% ALIQUOTA BASE CON POSSIBILITA’ DI UN +/- 0,3% – 50% GETTITO ALLO STATO 0,2% ALIQUOTA FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE CON POSSIBILITA’ FINO AD 0,1% ALIQUOTE PROPOSTE DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE: 0,4% ABITAZIONE PRINCIPALE 0,96% ALIQUOTA BASE ALTRI IMMOBILI 0,1% ALIQUOTA FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE GETTITO PREVISTO: IMU CONVENZIONALE DETTATO DA STIME DELLO STATO, OBBLIGO DI ISCRIZIONE A BILANCIO PER EURO 7.,451.000. IMU PREVISTA DAGLI UFFICI COMUNALI PER EURO 6.766.518 NON SOLO PER LA DIFFERENZA PARI AD EURO 684.482, MA PER ULTERIORI RISORSE VIENE DEFINITO UN IMPORTO IMU DEFINITO “IMU SFORZO FISCALE” DI EURO 1.703.609,90 RICAVATO DALL’AUMENTO DELL’ALIQUOTA ORDINARIA DALLO 0,76% ALLO 0,96%. LA LEGGE PREVEDE PERO’ CHE ENTRO IL 30 SETTEMBRE POSSANO ESSERE RIVESTE TUTTE LE ALIQUOTE IMU ED E’ PER QUESTO MOTIVO CHE IL PD ASSIEME A SEL HA RITENUTO PROPORRE UN EMENDAMENTO CHE RECITA COSI’: “Nel caso in cui nel corso del 2012, l’Imu effettivamente accertata dagli uffici comunali produca un gettito pari a quello convenzionale previsto ed obbligatorio da iscrivere a bilancio dettato dalle stime dello Stato si preveda una diminuzione dell’aliquota sull’abitazione principale ed eventuali casi specifici di decurtazione dell’aliquota oggi deliberata allo 0,96%, salvaguardando il pareggio di bilancio entro la data prevista dallo Stato del 30 settembre.” SIMONE PUGNALONI DANIELE BERNARDINI ARGENTINA SEVERINI FEDERICA FRANCHINI PAOLA ANDREONI

mercoledì 23 maggio 2012

SUPERARE LA CRISI - INIZIAMO DALLE INFRASTRUTTURE

Infrastrutture e finanza i temi caldi del dibattito politico promosso dal pd di Osimo su come superare la crisi e pensare al futuro del nostro territorio. Con il dott. Roberto Pesaresi, Presidente Interporto marche spa, società costituita con l’obiettivo di realizzare ed avviare l’intemodalità infrastrutturale si è focalizzata l’attenzione su un territorio di riferimento che non guarda più solo alle Marche, ma al centro Italia e vede nella sinergia tra Porto-Aereoporto-Interporto lo sviluppo della Piattaforma logistica delle Marche. All’intermodalità poi si lega il progetto europeo del corridoio Baltico-Adriatico , uno dei 4 corridoi strategici di interesse europeo nella programmazione 2014-2020. Valmusone e Vallesina saranno valorizzate nelle loro priorità solo se prima ci sarà stato un lavoro di equipe molto più ampio tra i vari livelli istituzionali.. Oggi l’obiettivo è convincere l’Europa a finanziare priorità non solo italiane, vedi Macroregione Adriatica dove inserire in un secondo momento anche le nostre più particolari esigenze. Per tale ragioni il Pd ha depositato una mozione a sostegno di un accordo di collaborazione tra Interporto Marche e le aziende del nostro territorio . E’ pur vero però che poi sono le risorse a finanziare le infrastrutture quindi al convegno è intervenuto il dott. Giorgio Cippitelli, presidente di Srgm, una delle più importanti cooperative garanzia fidi, nata per volontà della Regione Marche a sostegno dell’economia del nostro territorio. Srgm presta la propria attività con scopo mutualistico garantendo con il proprio patrimonio progetti di sviluppo o di riequilibro finanziario delle PMI marchigiane. Esempio che la Valmusone conosce è l’attività di garanzia prestata nel post alluvione 2006 e 2011 grazie al fondo messo a disposizione dalla Regione Marche. Per il presidente Cippitelli occorre focalizzare l’attenzione sui problemi che attagliano l’economia reale ed eliminare la speculazione finanziaria nata dalle scommesse sui derivati. Eliminare ogni speculazione finanziaria prima di concentrarsi sulla qualità del credito. Cippitelli afferma che è giunto il tempo di ritornare al motto “l’unione fa la forza” coinvolgendo tutti gli attori formali del possibile rilancio economico della nostra comunità. Ai due interventi tecnici poi sono seguite le conclusioni politiche affidate al consigliere regionale Badiali, presidente della commissione attività produttive in regione. Badiali afferma che la politica deve tornare a svolgere il ruolo guida nelle scelte di politica economica, senza troppi condizionamenti esterni. Prioritario è il benessere della collettività, dettato da un ricambio generazionale sia in azienda che in politica. Azioni nuove per innovazione tecnologica, infrastrutture e credito affidate alla regia di personale sempre più altamente qualificate. Obiettivi per il futuro: continuare a sostenere lavori 3°corsia A14 e progetto Quadrilatero, rafforzamento del ruolo dei confidi e certezza nei pagamenti delle Pubbliche amministrazioni. TESTO MOZIONE: AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE OSIMO GEOM. MIRCO GALLINA AL SINDACO COMUNE DI OSIMO GEOM. STEFANO SIMONCINI OGGETTO: Sottoscrizione accordo di collaborazione tra attività Interporto Marche spa – aziende Valmusone Premesso che la società Interporto Marche spa nasce con l’obiettivo di realizzare l’ Interporto delle Marche ed avviare l’intermodalità nel territorio di riferimento (Marche e Umbria); Considerato che la maggioranza del capitale sociale è pubblica ed appartiene alla Regione Marche ed ad altri enti pubblici, assieme a partners bancari ed associazioni di categorie a sostegno del più ampio scopo sociale di migliorare l’efficienza economica del sistema infrastrutturale marchigiano; Visto che grazie all’allaccio alla linea ferroviaria Orte-Falconara ed allo svincolo creato appositamente sulla SS 76 si è già consentito l'avvio dell'attività l’ingresso delle merci via ferro e via gomma e dell'intermodalità; Visto che l’interporto Marche fornisce una serie di servizi ( doganali/trasporto e distribuzione) alle aziende, alle persone che vi operano, ai mezzi che vi affluiscono e soprattutto consente con il terminal ferroviario l’intermodalità ferro-gomma delle merci; Considerato strategico anche per le aziende del nostro territorio della Valmusone avere quale punto di riferimento l’interporto marche quale piattaforma logistica delle Marche di collegamento tra porto-aereoporto e rete viaria e ferroviaria delle marche ; Ritenuto fondamentale il lavoro svolto dall’ Interporto Marche, e altrettanto importante che sia inserito insieme al porto di Ancona nel contesto del Corridoio Baltico-Adriatico di prossima approvazione del Parlamento Europeo e che secondo la proposta della Commissione Europea si dovrebbe estendere solo fino al porto di Ravenna; Vista l’opportunità di creare grazie ad una possibile collaborazione con Interporto marche, possibili sinergie di carattere economico e tecnico anche per le imprese della Valmusone creando economie di spesa dal punto di vista dei costi di trasporto e distribuzione, ma altresì di carattere amministrativo nei rapporti con l’estero; SI INVITA 1) Il Sindaco e l’amministrazione comunale a farsi promotori di un’iniziativa che veda la sottoscrizione di un eventuale accordo di collaborazione tra Interporto Marche e le imprese operanti sul territorio di Osimo e della Valmusone, in prima persona o mediante le associazioni di categoria di riferimento. 2) Il Consiglio Comunale a farsi promotore di una iniziativa nei confronti dei Parlamentari europei affinchè il Corridoio Baltico-Adriatico sia esteso almeno sino ad Ancona come auspicato anche dalla Regione Marche e dal Parlamento Italiano. SIMONE PUGNALONI PAOLA ANDREONI DANIELE BERNARDINI FLAVIO CARDINALI ARGENTINA SEVERINI

mercoledì 2 maggio 2012

.... SOPRA LA CRISI ... UN FUTURO PER IL NOSTRO TERRITORIO

Gentili lettori, costruire una proposta concreta per il rilancio del nostro territorio spetta alle istituzioni locali, ma solo con il vostro contributo potranno essere effettuate le scelte migliori. VI INVITO A PARTECIPARE, NON MANCATE DI APPORTARE IL VS. CONTRIBUTO! SIMONE PUGNALONI Consigliere comunale Pd Vicepresidente Commissione attività produttive