domenica 8 novembre 2009

AL PRESIDENTE CONSIGLIO DEI MINISTRI E DEL CIPE
ON. SILVIO BERLUSCONI


AL MINISTRO DELL’ECONOMIA
ON. GIULIO TREMONTI

AL MINISTERO PER LO SVILUPPO ECONOMICO
ON. CLAUDIO SCAJOLA

AL MINISTRO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
SEN. ALFREDO MATTEOLI

AL MINISTRO PER L’AMBIENTE
ON. STEFANIA PRESTIGIACOMO

AL MINISTERO PER I BENI ED ATTIVITA CULUTRALI
SEN. SANDRO BONDI

ALL’ON. MASSIMO VANNUCCI

ALL’ON. ORIANO GIOVANNELLI

ALL’ON. LUCIANO AGOSTINI

ALL’ON. LAPO PISTELLI

ALL’ON. MARIA LETIZIA DE TORRE

ALL’ON. MARIO CAVALLARO

ALL’ON. MARIA PAOLA MERLONI

ALL’ON. DAVID FAVIA

ALL’ON. AMEDEO CICCANTI

ALL’ON. LUCA PAOLINI

ALL’ON. CARLO CICCIOLI

ALL’ON. REMIGIO CERONI

ALL’ON. SIMONE BALDELLI

ALL’ON. GIORGIO LA MALFA

ALL’ON. CLAUDIO BARBARO

ALL’ON. IGNAZIO ABRIGNANI

ALLA SEN. SILVANA AMATI

ALLA SEN. MARINA MAGISTRELLI

AL SEN. GIROGIO TONINI

AL SEN. NICOLA ROSSI

AL SEN. FABRIZIO MORRI

AL PRESIDENTE COMMISSIONE FINANZE SENATO
SEN. MARIO BALDASSARI

AL SEN. FRANCESCO CASOLI

AL SEN. SALVATORE PISCITELLI


AL PRESIDENTE REGIONE MARCHE
DOTT. GIANMARIO SPACCA

ALLA PRESIDENTE REGIONE UMBRIA
DOTT.SSA MARIA RITA LORENZETTI

AL PRESIDENTE ANAS SPA
DOTT. PIETRO CIUCCI

AL PRESIDENTE CDA QUADRILATERO MARCHE-UMBRIA SPA
DOTT. GAETANO GALIA

AI COMPONENTI CDA QUADRILATERO MARCHE-UMBRIA SPA
DOTT. DANTE MERLONGHI
DOTT. MICHELE PORCELLI
DOTT. ING. LIBERO PRINCIPI
DOTT. ING. LUCIANO TORTOIOLI

AL PRESIDENTE PROVINCIA ANCONA
DOTT.SSA PATRIZIA CASAGRANDE ESPOSTO

AL PRESIDENTE PROVINCIA MACERATA
DOTT. FRANCO CAPPONI

AL PRESIDENTE PROVINCIA PERUGIA
DOTT. MARCO VINICIO GUASTICCHI

AL SINDACO COMUNE DI ANCONA
DOTT. FIORELLO GRAMILLANO

AL SINDACO COMUNE DI OSIMO
GEOM. STEFANO SIMONCINI

AL SINDACO COMUNE DI CASTELFIDARDO
DOTT. MIRCO SOPRANI

AL SINDACO COMUNE DI LORETO
DOTT. MORENO PIERONI

AL SINDACO COMUNE DI CAMERANO
DOTT. CARMINE DI GIACOMO

AL SINDACO COMUNE DI NUMANA
DOTT. MARZIO CARLETTI

AL SINDACO DEL COMUNE DI SIROLO
DOTT. MORENO MISITI

AL SINDACO DI OFFAGNA
SIG. STEFANO GATTO

AL PRESIDENTE CAMERA DI COMMERICIO DI ANCONA
GIAMPAOLO GIAMPAOLI

AL PRESIDENTE CAMERA DI COMMERCIO MACERATA
DOTT. GIULIANO BIANCHI

AL PRESIDENTE CAMERA DI COMMERCIO PERUGIA
DOTT. ALVIERO MORETTI

AL MAGNIFICO RETTORE UNIVERSITA POLITECNICA MARCHE
PROF. MARCO PACETTI

AL PRESIDENTE CONFINDUSTRIA ANCONA
DOTT. GIUSEPPE CASALI

AL PRESIDENTE CONFINDUSTRIA MACERATA
DOTT. OTTAVI NANDO

AL PRESIDENTE APINDUSTRIA ANCONA-MACERATA
DOTT. MARIO DONATI

AL PRESIDENTE CONFARTIAGIANTO ANCONA
DOTT. VALDIMIRO BELVEDERSI

AL PRESIDENTE CONFARTIGIANATO MACERATA


AL PRESIDENTE CNA ANCONA
DOTT. TIRANTI MARCO

AL PRESIDENTE CNA MACERATA
DOTT. DIGNANI MAURIZIO

AL PRESIDENTE CONFCOMMERCIO ANCONA
DOTT. RODOLFO GIAMPIERI

AL PRESIDENTE CONFCOMMERCIO MACERATA
DOTT. MARIO VOLPINI

AL PRESIDENTE CONFESERCENTI ANCONA
DOTT. ALFREDO MIETTI

AL PRESIDENTE CONFESERCENTI MACERATA

AL PRESIDENTE COLDIRETTI ANCONA
DOTT. MONNATI MAURIZIO

AL PRESIDENTE COLDIRETTI MACERATA
DOTT. FUCILI FRANCESCO

AL PRESIDENTE CIA ANCONA
DOTT. EVASIO SEBASTIANELLI

AL PRESIDENTE CIA MACERATA
DOTT. SANDRO PALLOTTA

AL PRESIDENTE CONFAGRICOLTURA ANCONA

AL PRESIDENTE CONFAGRICOLTURA MACERATA


AL DIRIGENTE SCOLASTICO I.T.C.G. “F. CORRIDONI”
DOTT. NAZZARENO DONZELLI

AL DIRIGENTE I.S.I.S. OSIMO-CASTELFIDARDO
DOTT. ING. GIOVANNI GIRI

AI RESPONSABILI SINDACALI PROVINCIA ANCONA E MACERATA
CGIL-CISL-UIL















ODG:

VARIANTE A POTENZIAMENTO DELLA SS 361, SVILUPPO ECONOMICO E NUOVA OCCUPAZIONE

NUOVA AREA LEADER A COMPLETAMENTO PROGETTO QUADRILATERO:

POLO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO PER I SERVIZI ALLA PERSONA
“ZONA SUD ANCONA”





Premesso che il 6 giugno 2003, ai sensi del D. Lgs. 190/02, poi modificato dal D. Lgs. 163/03, viene istituita la Quadrilatero Marche-Umbria Spa, società pubblica di progetto senza scopo di lucro.

Rilevato che la Quadrilatero Marche-Umbria Spa ha come obiettivi :

1) la progettazione e la realizzazione dell’Asse viario Marche-Umbria, che consiste nel completamento e adeguamento di due arterie principali (S.S. 77 – S.S. 76 – S.S. 318, Pedemontana Fabriano-Muccia/Sfercia) e di altri interventi viari, idonei ad assicurare il raccordo con i poli industriali esistenti e, più in generale, a migliorare ed incrementare l’accessibilità alle aree interne delle Regioni stesse

2) la redazione dei Piani di area vasta (Pav) per il cofinanziamento dell’opera viaria. Nell’ambito di tale compito, la Società segue l’acquisizione delle aree destinate agli insediamenti produttivi, la valorizzazione ed il collocamento sul mercato delle Aree leader comprese nel PAV

3) il reperimento delle risorse finanziarie necessarie per assicurare la completa copertura dell’investimento previsto per la realizzazione del “Progetto Quadrilatero”


Considerato che l’innovazione rappresentata dalla Quadrilatero riconosciuta internazionalmente a livello istituzionale ed accademico consiste nella realizzazione del progetto infrastrutturale viario mediante una particolare forma di parteniariato Pubblico-Privato che si sviluppa tramite il Pav al quale spetta il compito di cofinanziare le opere contenendo gli oneri a carico del bilancio statale e regionale;

Visto che il Pav prevede sia “Aree leader” ovvero quelle aree destinate alla realizzazione di insediamenti produttivi, commerciali e di servizi che vengono individuate attraverso un’analisi delle vocazioni, del contesto urbanistico/ambientale del territorio in questione come previsto dal D. Lgs. 190/02, sia “Aree di implementazione” gestite direttamente tra Enti locali che potranno a sua volta sviluppare nuove opportunità di investimento;

Visto che la realizzazione di opere infrastrutturali da parte di Quadrilatero Marche-Umbria Spa è destinata a produrre una serie di effetti positivi nel contesto sociale, economico e territoriale in cui opera creando redditività per le imprese e nuova occupazione.



Considerato che Osimo si trova a dover affrontare quotidianamente il traffico di collegamento Ancona/Macerata sulla S.S. 361 e da anni cerca di realizzarne una variante per migliorarne la viabilità sia dei residenti che dei pendolari;

Considerato che una variante alla S.S. 361 può essere configurata come opera infrastrutturale in grado di assicurare un adeguato raccordo con i poli industriali, artigianali e di servizi esistenti tra Ancona e Macerata e nei fatti ne agevolerebbe il percorso abbattendo in maniera strategica tempi di percorrenza e costi di trasporto, nel rispetto di tutti i canoni per una perfetta sostenibilità ambientale;

Visto che nel contesto di Osimo e dei comuni limitrofi si sviluppa un distretto industriale incentrato sulla meccanica e sull’elettronica e che lo stesso tempo presenta anche una sua vocazione particolare per i servizi alla persona;

Considerato che Osimo è sede di quattro case di riposo tra le più rinomate in Italia, è sede della Lega del Filo d’oro, centro di eccellenza internazionale per ciò che concerne i servizi all’handicap;

Considerato che a breve nel territorio di Aspio di Camerino, a confine con Osimo sorgerà una nuova sede dell’I.N.R.C.A., centro di ricerca a vocazione nazionale per i servizi agli anziani, che contestualmente prevedrà anche l’ubicazione di un ospedale di rete per la zona sud di Ancona;

Considerato che sia nel campo dei servizi all’handicap che dei servizi agli anziani in Italia sta avanzando il progetto culturale della Domotica, quale impiego della tecnologia negli alloggi destinati alle persone non autosufficienti come ad esempio: alta qualità e flessibilità illuminotecnica, alta flessibilità termoigrometrica, videosorveglianza centralizzata, diffusione sonora, etc… con elevato grado di automazione di tutte queste operazioni;

Visto che nel territorio a Sud di Ancona, molteplici sono le realtà industriali ed artigianali che si sono distinte negli anni per le loro produzioni in campo nazionale ed internazionale; ed oggi in un contesto più generale di crisi economica promuovono la volontà di rilanciare i loro settori attraverso specifiche politiche di cooperazione e ricerca e sviluppo;

Visti la vicinanza con la sede dell’Università politecnica delle Marche che da anni collabora con Associazioni di categoria ed Istituzioni al fine di migliorare ed innovare il sistema produttivo delle Marche mediante istituzione di borse di studio per gli studenti più meritevoli;

Ritenuto quindi che ubicare un polo scientifico-tecnologico per i servizi alla persona ad Osimo, in prossimità dell’uscita dell’Autostrada Ancona sud-Osimo significa anche promuovere turismo e commercio per la Riviera del Conero;


Tutto ciò premesso, SI IMPEGNA

1) l’Amministrazione Comunale a valutare l’opportunità di indicare alla Quadrilatero Marche-Umbria spa la disponibilità ad ubicare ad Osimo una nuova Area Leader denominata “Polo scientifico-tecnologico per i servizi alla persona” quale vera opportunità di finanziamento per la Variante alla S.S. 361 e quale fonte di investimento per rilanciare la competitività delle nostre imprese e nuova occupazione;

2) l’Amministrazione Comunale a costituire un comitato politico così composto:

- il Ministro delle Infrastrutture, dell’Ambiente, dello Sviluppo economico, dei Beni ed attività culturali o loro delegati
- il Presidente dell’Anas o suo delegato
- il Presidente della Regione Marche e della Regione Umbria o loro delegato
- il Presidente della Quadrilatero Marche-Umbria Spa o delegato
- il Presidente della Provincia di Macerata, di Ancona, di Perugia o loro delegato
- il Presidente della Camera di Commercio di Ancona, Macerata e Perugia o suo delegato
- i sindaci dei Comuni di Ancona, Osimo, Camerano, Castelfidardo, Loreto, Numana, Sirolo, Offagna, Montefano, Montecassiano o loro delegati ed un esponente ciascuno per le relative minoranze nei propri consigli comunali
- il Presidente di ogni Associazione di categoria interessata o suo delegato

con il compito di elaborare la proposta finale per un accordo di programma tra le parti con l’unico scopo di migliorare il benessere socio-economico dell’intera collettività nei Comuni a sud di Ancona.



SIMONE PUGNALONI – C ons. comunale Pd e Componente Commissione Attività produttive

DANIELE BERNARDINI – Cons. comunale Pd – Presidente Commissione sanità

FLAVIO CARDINALI – Cons. comunale Pd – Componente Commissione Attività produttive

venerdì 23 ottobre 2009

VERSO L’ASSESTAMENTO DI BILANCIO:

“VERDE PUBBLICO, UNA RISORSA DA VALORIZZARE”

In questi ultimi anni la nostra città ha avuto un notevole sviluppo urbanistico contando un aumento demografico di circa 5000 abitanti passando dai circa 28500 abitanti del 2004 ai quasi 33000 del 2009.
Per questo motivo già nel 2004 quando la variante generale al PRG cominciava a prendere forma, il Consiglio Comunale decise di affiancare allo strumento urbanistico in discussione un “Piano del Verde”.
Un ”Piano del Verde” che prevedeva il monitoraggio costante ed il controllo sulle procedure di rilascio del permesso di costruire prescritto alle norme del D.M. 1444/68 in considerazione del fatto che con tale strumento approvato si voleva incrementare gli spazi minimi da adibire a verde pubblico, limitando il ricorso alla monetizzazione degli stessi e si voleva conoscere allo stato attuale quante, quali e di che dimensioni fossero le aree verdi a disposizione del patrimonio comunale.
Uno strumento capace di perseguire due ordini di obiettivi, vigilare sull’operato di chi aveva edificato e doveva ottemperare all’obbligo di cessione e realizzazione di area verde come servizio alla collettività nella propria lottizzazione e per il futuro rafforzare il ruolo del nuovo sistema insediativo, divenuto negli anni una realtà sia a ridosso del centro storico che nelle frazioni.
Oggi a distanza di più di 5 anni; l’importante incremento della popolazione sia giovane che anziana, chiede che questo patrimonio venga valorizzato attraverso la predisposizione di un adeguato “Piano delle manutenzioni ordinarie e straordinarie” da inserire nell’assestamento di bilancio.
Un capitolo di bilancio generico denominato “manutenzione ordinaria e straordinaria verde pubblico” che però segua nella scala delle priorità degli interventi la voce dei cittadini che sempre più spesso partecipano alle assemblee dei consigli di quartiere.
Ciò significa tutelare e migliorare la fruibilità delle aree verdi con opportuni interventi a salvaguardia dell’esistente (giochi, tavoli e panchine) e prevedere l’installazione di nuove attrezzature dove esse si presentano obsolete o non più utilizzabili.
Un potenziamento che potrebbe prevedere altresì delle strutture coperte e riscaldate dove anche in autunno ed inverno, giovani, famiglie ed anziani avranno modo di socializzare favorendo anche l’integrazione dei nuovi arrivati.
Alcuni di essi ne sono stati già realizzati, quindi oggi rappresentano il punto di partenza considerati i nuovi e numerosi quartieri che sono nati nella nostra città.
Si invita l’Amministrazione Comunale a prendere in seria considerazione questa proposta che nasce da un sentire comune avvertito tra i cittadini che chiedono di migliorare la propria qualità della vita a partire dalle strutture esistenti; pensando di riservare futuri investimenti in aree di nuova costituzione o in aree ad oggi prive di tali strutture.

SIMONE PUGNALONI
Consigliere comunale PD
L’UOMO AL CENTRO DI OGNI SCELTA POLITICA

di Simone Pugnaloni

Colgo l’occasione di questo invito per ringraziare la redazione della Meridiana per avermi offerto l’opportunità di esprimere alcune mie riflessioni su questa rubrica.
Quando nei mesi di marzo/aprile era il momento di scegliere se candidarsi o meno a consigliere comunale, il nostro Paese ed in particolar modo il nostro territorio di Ancona sud con Osimo comune capofila viveva un momento di forte difficoltà economica, imprese che chiudevano, un notevole incremento della cassa integrazione per i lavoratori, un sistema creditizio che chiudeva i rubinetti e tanti giovani preoccupati per il loro futuro.
Tutta l’attenzione focalizzata dai media sulle scelte politiche che Governo, Regioni ed enti locali avrebbero messo in campo per sostenere e rilanciare l’economia del nostro Paese.
Questo dibattito da un lato mi spaventava, dall’altro entusiasmava la mia volontà di mettermi al servizio della comunità, pur sapendo che era difficile raggiungere tanti ed importanti obiettivi.
A quel punto però un scelta andava fatta e decisi di candidarmi perché convinto che “l’uomo è al centro di ogni scelta politica” e colui quindi che sceglie di rappresentarlo dovrà saperlo servire al pari suo, ascoltandone le esigenze e trasformandole in proposte concrete.
Un compito importante che il 6/7 giugno di questo anno si realizzò con la mia elezione a consigliere comunale assieme ad altri 20 colleghi, di cui 13 deputati a reggere le sorti della città e noi 8 di minoranza a vigilare sul loro operato.
Spesso però capita che per molti dei nostri cittadini non sia fondamentale l’appartenenza, ma quanto trovare avanti a sé una classe politica in grado di dare risposte concrete.
Una concretezza delle idee tradotta in quel sistema di relazioni sociali che un uomo sviluppa passeggiando per il corso, prestando la sua opera di volontariato in un ‘associazione sportiva o culturale, in una onlus, nel proprio quartiere o meglio ancora in famiglia; dove tra gli altri gli può capitare di trovare anche un amico che trasforma il suo impegno sociale in politica attiva.

Tutto ciò per dirvi che in questi primi mesi di mandato sono felice di testimoniarvi che veramente con l’impegno di tutti spesso la politica cerca di costruire un percorso che miri a fare grandi cose, dove il sale della democrazia è rappresentato dal pluralismo delle idee e il risultato finale è la capacità di fare per il benessere socio-economico dell’intera collettività.

L’uomo al centro delle scelte politiche significa che non c’è un sport, una cultura, una politica sociale di destra o di sinistra, un’area verde o un parcheggio di destra o di sx, e cosi via…. ma una visione politica nella gestione della cosa pubblica differente.


Una progettualità a volte più orientata al sociale piuttosto che all’economia, alla cultura piuttosto che allo sport, alla sicurezza piuttosto che all’integrazione; all’informatica ed alla ricerca e sviluppo piuttosto che alle gestione del territorio, ma che alla fine punta a migliorare il livello quanti-qualitativo dei servizi pubblici locali offerti alla cittadinanza.
Un’idea di città che vedrebbe migliorare le sue performances se trovasse nel dialogo con il governo statale, regionale e provinciale, un possibile strumento di crescita delle sue potenzialità.
Un’armonia che ha visto premiata la nostra Osimo proprio di recente con la ricostruzione post-alluvione 2006 in occasione di un evento eccezionale , ma che potrebbe vedere ogni anno riversare sul proprio territorio risorse per famiglie ed imprese.
Ecco perché la vera forza motrice è l’uomo che ascolta, che condivide, che collabora, che spesso diverge sulle politiche di ridistribuzione della ricchezza nei bilanci statali, regionali, provinciali e locali, ma che alla fine vede premiato il proprio lavoro.
Un lavoro che la democrazia affida alla classe dirigente politica eletta ad ogni elezione amministrativa: questo è il dovere di noi consiglieri comunali per il mandato 2009-2014.


Fonte (Meridiana di Venerdi 2 ottobre 2009)


martedì 8 settembre 2009

MOZIONE

“AGENZIA PER LA VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA RURALE AD OSIMO”

Visto che le competenze in capo ai Comuni secondo il disposto del Decreto Legislativo 143/97 in materia di agricoltura riguardano:

1) Tutela e difesa della natura
2) Vigilanza sull’amministrazione dei beni di uso civico e dei beni demaniali ad uso armetizio
3) Attività connesse alla promozione dell’agriturismo come elaborazione, anche in forma associata di un “PIANO INTEGRATO DI INTERVENTI STRAORDINARI”

Considerato che quindi il Comune ha il compito principale di:

1) Certificazione della qualifica di coltivatore diretto, di imprenditore a titolo principale e di ogni altra qualifica agricola
2) Certificazione di operatore agrituristico, nonché degli interventi relativi all’attività agricola, concernente l’irrigazione e le infrastrutture rurali in ambito locale
3) Interventi per l’educazione alimentare

Considerato che oggi la legislazione nazionale con la legge 266/05 e successive modificazioni dispone che la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche, effettuate da dagli imprenditori agricoli costituisce attività connessa ai sensi della art. 2135 Codice civile e rientra nel reddito agrario.
Più specificatamente la norma prevede quattro tipologie di energie da fonti rinnovabili che si possono ottenere in agricoltura (energia elettrica, calorica, carburanti e prodotti chimici) e che però l’impresa agricola sia vincolata a produrre direttamente più del 50% delle risorse agroforestali necessarie per la produzione del biogas che a sua volta alimenti l’impianto di di produzione di energia elettrica.
Considerato che i maggiori fondi a sostegno dell’agricoltura derivano in via principale dalla Comunità Europea e la Regione Marche con gli uffici preposti ne cura l’approvvigionamento .
Visto poi che a tale approvvigionamento seguirà l’indizione di numerosi bandi per ridistribuire le risorse al fine di valorizzare la ruralità del nostro territorio
Tenuto conto che l’istituzione più vicina al cittadino in termini di relazioni sociali è il Comune
Ritenuto quindi di affermare che il Comune deve essere in ogni momento disponibile per chiarimenti ed approfondimenti su bandi, agevolazioni, procedure amministrative in campo agricolo
Considerato altresì il prezioso lavoro che da sempre svolgono le associazioni di categoria presenti sul nostro territorio a servizio dei loro associati.
Considerato poi che anche il Comune di Osimo è direttamente coinvolto sulle scelte di politiche agricole perché indirettamente controlla attraverso la nomina dei Consigli di Amministrazione due Case di riposo (Grimani Buttari e I.R.B.) che hanno a disposizione un patrimonio di quasi 300 ettari.

Preso atto che numerosi altri enti con scopi benefici e solidaristici presenti in città annoverano tra il loro patrimonio numerosi terreni agricoli, ed è altrettanto vero che numerose sono le famiglie osimane che possiedono la proprietà di terreni figli delle civiltà contadina osimana, segno tangibile della vocazione rurale del nostro territorio.
Visto poi che occorre affiancare alla promozione delle nostre produzioni agricole, un sana ed adeguata educazione alimentare
Ritenuto opportuno che il Comune debba quindi di concerto con Asur e Istituti comprensivi promuovere adeguate progettualità al fine di ridurre problemi di alimentazione sin dall’età scolare, a partire dalle scuole materne
Considerato che i bandi della Regione Marche, grazie anche al contributo della Comunità Europea prevedono forti investimenti nella promozione e valorizzazione di :

- produzione e commercializzazione di prodotti agricoli e zootecnici
- organizzazioni comuni di mercato
- agriturismo e turismo rurale
- fonti di energia rinnovabile in agricoltura
- cooperazione, organizzazioni di produttori, organizzazioni interprofessionali e contratti di filiera
- multifunzionalità impresa agricola
- qualità degli alimenti, certificazione, tracciabilità e rintracciabilità delle produzioni
- educazione alimentare
- vigilanza sulla conformità dei regimi di aiuto attivati dagli enti locali
- qualifiche professionali, credito agrario, agroindustria e consorzi agroalimentari
- bonifica ed irrigazione

Tutto ciò premesso l’Amministrazione Comunale

SI IMPEGNA

1) a promuovere la costituzione di “UN’AGENZIA PER LA VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA RURALE AD OSIMO” dotata di una propria autonomia organizzativa, anche economico/finanziaria diretta da un consiglio direttivo composto da 7 membri nominati da:

- 3 nominati dal Consiglio Comunale, di cui il Presidente
- 2 di nomina della associazioni agricole presenti sul territorio osimano
- 1 di nomina della Regione Marche
- 1 di nomina della Provincia di Ancona


2) A vincolare lo scopo sociale ai seguenti obiettivi:

- Snellimento pratiche amministrative qualifica imprenditore a titolo principale
- Valorizzazione progetti da fonti rinnovabili per le aziende agricole delle case di riposo al fine di contribuire all’abbattimento delle rette e per offrire sempre maggiori standard qualitativi nei servizi offerti alla clientela
- Incentivazione all’utilizzo delle fonti rinnovabili da parte dei privati imprenditori agricoli a titolo principale per migliorare la qualità della vita sul territorio in termini ambientali e di efficienza energetica.
- Promuovere il moltiplicarsi dei c.d. “farmer’s market”, meglio conosciuti come il mercato dei contadini dove costi bassi e qualità permettono la costruzione di una filiera corta (produttore-consumatore)
- Sviluppare progetti di educazione alimentare in collaborazione con Asur ed Istituti comprensivi a partire dalla scuola materna
- Promozione dell’attività agrituristica e del turismo rurale attraverso percorsi turistici di diversa natura: bellezze paesaggio/naturalistiche, enogastronomia, arte e cultura, tradizioni popolari, scuola e famiglia
- Istituire un ufficio “politiche comunitare” in grado di captare, mediante il rapporto di collaborazione con Regione Marche e Provincia di Ancona, risorse derivanti dalla Comunità Europea per attività progettuali e gestionali delle attività suddette.


SIMONE PUGNALONI - Consigliere comunale PD
PAOLA ANDREONI - Consigliere comunale PD
CARDINALI FLAVIO - Consigliere Comunale PD
SEVERINI ARGENTINA - Consigliere Comunale PD
DANIELE BERNARDINI - Consigliere Comunale PD
FEDERICA FRANCHINI - Consigliere Comunale Sinistra é libertà

FONTI RINNOVABILI:

UN SOSTEGNO AD ENTI LOCALI ED ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI

Grazie al governo regionale guidato dal Presidente GianMario Spacca, Osimo continua ad avere nuove opportunità di finanziamento derivanti dalla Comunità Europea..
Questa volta grazie al POR (Piano operativo regionale) - FESR Competitività ed Occupazione 2007/2013 è stato indetto un bando per la “PROMOZIONE ENERGIA RINNOVABILE: BIOMASSE” che interessa Enti locali ed Enti pubblici che svolgono attività di interesse pubblico non economico, singoli ed associati.
E’ oggetto di richiesta di contributo la realizzazione di impianti per la produzione di energia alimentati a biomassa con potenza maggiore o uguale a 1MWt, salvo deroga da parte della Commissione Europea per quelle che producono tra 0,5 e 1 MWt.
Obiettivo del bando è incrementare sul territorio regionale la produzione di energia da fonti rinnovabili e promuovere più in particolare un sviluppo energetico sostenibile ed una maggiore efficienza energetica limitando la dipendenza da fonti energetiche esterne alla regione.
La biomassa comprende vari materiali di origine biologica e scarti delle attività agricole quali ad esempio legname da ardere, residui agricoli e forestali, scarti di industria agroalimentare e specie vegetali da utilizzare per lo scopo; tutti riutilizzati in apposite centrali termiche per produrre energia elettrica.
Ciò sta a significare rispetto dell’ambiente, nuove opportunità di lavoro e di investimento per le imprese e per gli Enti locali ed Enti pubblici non economici.
Tra gli enti Pubblici non economici, annoveriamo nella nostra città due importanti case di riposo, il “Grimani Buttari” e gli I.R.B “Bambozzi”, controllate attraverso la nomina dei consigli di amministrazione da parte del Sindaco e del Consiglio Comunale.
Esse, ricche di un patrimonio di circa 300 ettari di terreni , vedrebbero aumentare i benefici della gestione corrente dei propri bilanci se decidessero di aderire alla proposta di bando della Regione Marche investendo nella costruzione di centrali a biomasse.
Questo investimento, con il contributo regionale permetterebbe loro di facilitare il raggiungimento di un importante obiettivo sociale discusso in questi ultimi anni, cioè quello di abbattere le rette dei propri ospiti cercando altresì, ove possibile, di migliorare anche gli standards qualitativi dei servizi offerti.



SIMONE PUGNALONI
Consigliere Comunale PD
Membro Commissione Comunale “Attività produttive”

venerdì 21 agosto 2009

AMBIENTE, TRASPORTO PUBBLICO E FINANZA LOCALE:

"UNA NUOVA OPPORTUNITA PER LA NOSTRA CITTA’"

Grazie al governo regionale guidato dal presidente GianMario Spacca anche Osimo potrà iniziare ad usufruire dei fondi derivanti dalla Comunità Europea incominciando ad affiancare al bilancio ordinario, un “bilancio straordinario” .
Con delibera n° 1297 del 030809 si sono determinati i criteri per l’assegnazione di contributi per il rinnovo dei mezzi per il Trasporto pubblico locale, programma investimenti Fondi FAS 2007-2013, con erogazione subordinata alle aziende a capitale interamente pubblico che gestiscono il servizio urbano a sostituzione dei mezzi più vetusti ed obsoleti tuttora in funzione.
Il contributo regionale è determinato nella misura del 70% del costo documentato e viene elevato al 75% nel caso in cui le Aziende di uno stesso bacino abbiano espletato un’unica gara di acquisto mezzi, coordinata da un’azienda più grande, salvo diversi accordi tra le parti.
Si invita pertanto l’Amministrazione comunale a valorizzare questo opportunità che potrebbe permettere alla comunità osimana di realizzare due importanti obiettivi, da un lato quello di abbattare i costi di gestione della ParK.o spa e dall’altro lato quello di rispettare l’ambiente con mezzi ecosostenibili ed a basso impatto ambientale.
In questo contesto di forte crisi economica i benefici potrebbero aumentare se Osimo, comune più grande a sud di Ancona, valutasse l’opportunità di aprire una collaborazione con le altre aziende del comprensorio per usufruire dei maggiori ausili finanziari.
Ciò permetterebbe di costruire per il futuro importanti relazioni istituzionali con il fine ultimo di ottenere sempre maggiori risparmi ed un miglioramento della qualità nei servizi pubblici locali.

domenica 26 aprile 2009

6-7 GIUGNO 2009 - ELEZIONI AMMINISTRATIVE PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE - VOTA SIMONE PUGNALONI

Cari elettori,
ormai prossimi alle elezioni comunali sento il dovere di ringraziarvi sentitamente per il vostro sostegno. Solo attraverso il vostro contatto quotidiano ho potuto avvicinarmi ai tanti problemi reali vissuti dalla città e dal suo territorio.
Dalle vostre indicazioni ho acquisito maggiore consapevolezza della necessità di un impegno sempre più grande al servizio della nostra amata comunità osimana!
Vi chiedo di fare una scelta importante per iniziare una fase nuova, un nuovo cammino. Una stagione migliore sta per iniziare spinta dal crescente desiderio di cambiamento e di rinnovamento. In città così come in provincia e in regione.
Il mio impegno sarà quello di portare, all’attenzione del Consiglio Comunale ed agli altri livelli istituzionali, le vostre attese ed i vostri bisogni.
Da parte mia vi garantisco, come sempre, impegno e correttezza. Quella stessa correttezza che ha sempre accompagnato la mia azione politica e che mi hanno spinto ad accettare la proposta del candidato a Sindaco Paola Andreoni di proseguire il mio lavoro nel Partito Democratico e di continuare così a servire gli interessi di Osimo e del suo territorio tanto esteso tra il centro e le frazioni.
Il futuro della città è ora nelle vostre mani. Con il voto dato a Simone Pugnaloni, statene certi, diventate anche voi protagonisti del cambiamento, per essere fieri ed orgogliosi di appartenere a questa nostra città.

Con stima e gratitudine vi saluto tutti.
Simone Pugnaloni