martedì 8 settembre 2009

MOZIONE

“AGENZIA PER LA VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA RURALE AD OSIMO”

Visto che le competenze in capo ai Comuni secondo il disposto del Decreto Legislativo 143/97 in materia di agricoltura riguardano:

1) Tutela e difesa della natura
2) Vigilanza sull’amministrazione dei beni di uso civico e dei beni demaniali ad uso armetizio
3) Attività connesse alla promozione dell’agriturismo come elaborazione, anche in forma associata di un “PIANO INTEGRATO DI INTERVENTI STRAORDINARI”

Considerato che quindi il Comune ha il compito principale di:

1) Certificazione della qualifica di coltivatore diretto, di imprenditore a titolo principale e di ogni altra qualifica agricola
2) Certificazione di operatore agrituristico, nonché degli interventi relativi all’attività agricola, concernente l’irrigazione e le infrastrutture rurali in ambito locale
3) Interventi per l’educazione alimentare

Considerato che oggi la legislazione nazionale con la legge 266/05 e successive modificazioni dispone che la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche, effettuate da dagli imprenditori agricoli costituisce attività connessa ai sensi della art. 2135 Codice civile e rientra nel reddito agrario.
Più specificatamente la norma prevede quattro tipologie di energie da fonti rinnovabili che si possono ottenere in agricoltura (energia elettrica, calorica, carburanti e prodotti chimici) e che però l’impresa agricola sia vincolata a produrre direttamente più del 50% delle risorse agroforestali necessarie per la produzione del biogas che a sua volta alimenti l’impianto di di produzione di energia elettrica.
Considerato che i maggiori fondi a sostegno dell’agricoltura derivano in via principale dalla Comunità Europea e la Regione Marche con gli uffici preposti ne cura l’approvvigionamento .
Visto poi che a tale approvvigionamento seguirà l’indizione di numerosi bandi per ridistribuire le risorse al fine di valorizzare la ruralità del nostro territorio
Tenuto conto che l’istituzione più vicina al cittadino in termini di relazioni sociali è il Comune
Ritenuto quindi di affermare che il Comune deve essere in ogni momento disponibile per chiarimenti ed approfondimenti su bandi, agevolazioni, procedure amministrative in campo agricolo
Considerato altresì il prezioso lavoro che da sempre svolgono le associazioni di categoria presenti sul nostro territorio a servizio dei loro associati.
Considerato poi che anche il Comune di Osimo è direttamente coinvolto sulle scelte di politiche agricole perché indirettamente controlla attraverso la nomina dei Consigli di Amministrazione due Case di riposo (Grimani Buttari e I.R.B.) che hanno a disposizione un patrimonio di quasi 300 ettari.

Preso atto che numerosi altri enti con scopi benefici e solidaristici presenti in città annoverano tra il loro patrimonio numerosi terreni agricoli, ed è altrettanto vero che numerose sono le famiglie osimane che possiedono la proprietà di terreni figli delle civiltà contadina osimana, segno tangibile della vocazione rurale del nostro territorio.
Visto poi che occorre affiancare alla promozione delle nostre produzioni agricole, un sana ed adeguata educazione alimentare
Ritenuto opportuno che il Comune debba quindi di concerto con Asur e Istituti comprensivi promuovere adeguate progettualità al fine di ridurre problemi di alimentazione sin dall’età scolare, a partire dalle scuole materne
Considerato che i bandi della Regione Marche, grazie anche al contributo della Comunità Europea prevedono forti investimenti nella promozione e valorizzazione di :

- produzione e commercializzazione di prodotti agricoli e zootecnici
- organizzazioni comuni di mercato
- agriturismo e turismo rurale
- fonti di energia rinnovabile in agricoltura
- cooperazione, organizzazioni di produttori, organizzazioni interprofessionali e contratti di filiera
- multifunzionalità impresa agricola
- qualità degli alimenti, certificazione, tracciabilità e rintracciabilità delle produzioni
- educazione alimentare
- vigilanza sulla conformità dei regimi di aiuto attivati dagli enti locali
- qualifiche professionali, credito agrario, agroindustria e consorzi agroalimentari
- bonifica ed irrigazione

Tutto ciò premesso l’Amministrazione Comunale

SI IMPEGNA

1) a promuovere la costituzione di “UN’AGENZIA PER LA VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA RURALE AD OSIMO” dotata di una propria autonomia organizzativa, anche economico/finanziaria diretta da un consiglio direttivo composto da 7 membri nominati da:

- 3 nominati dal Consiglio Comunale, di cui il Presidente
- 2 di nomina della associazioni agricole presenti sul territorio osimano
- 1 di nomina della Regione Marche
- 1 di nomina della Provincia di Ancona


2) A vincolare lo scopo sociale ai seguenti obiettivi:

- Snellimento pratiche amministrative qualifica imprenditore a titolo principale
- Valorizzazione progetti da fonti rinnovabili per le aziende agricole delle case di riposo al fine di contribuire all’abbattimento delle rette e per offrire sempre maggiori standard qualitativi nei servizi offerti alla clientela
- Incentivazione all’utilizzo delle fonti rinnovabili da parte dei privati imprenditori agricoli a titolo principale per migliorare la qualità della vita sul territorio in termini ambientali e di efficienza energetica.
- Promuovere il moltiplicarsi dei c.d. “farmer’s market”, meglio conosciuti come il mercato dei contadini dove costi bassi e qualità permettono la costruzione di una filiera corta (produttore-consumatore)
- Sviluppare progetti di educazione alimentare in collaborazione con Asur ed Istituti comprensivi a partire dalla scuola materna
- Promozione dell’attività agrituristica e del turismo rurale attraverso percorsi turistici di diversa natura: bellezze paesaggio/naturalistiche, enogastronomia, arte e cultura, tradizioni popolari, scuola e famiglia
- Istituire un ufficio “politiche comunitare” in grado di captare, mediante il rapporto di collaborazione con Regione Marche e Provincia di Ancona, risorse derivanti dalla Comunità Europea per attività progettuali e gestionali delle attività suddette.


SIMONE PUGNALONI - Consigliere comunale PD
PAOLA ANDREONI - Consigliere comunale PD
CARDINALI FLAVIO - Consigliere Comunale PD
SEVERINI ARGENTINA - Consigliere Comunale PD
DANIELE BERNARDINI - Consigliere Comunale PD
FEDERICA FRANCHINI - Consigliere Comunale Sinistra é libertà

FONTI RINNOVABILI:

UN SOSTEGNO AD ENTI LOCALI ED ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI

Grazie al governo regionale guidato dal Presidente GianMario Spacca, Osimo continua ad avere nuove opportunità di finanziamento derivanti dalla Comunità Europea..
Questa volta grazie al POR (Piano operativo regionale) - FESR Competitività ed Occupazione 2007/2013 è stato indetto un bando per la “PROMOZIONE ENERGIA RINNOVABILE: BIOMASSE” che interessa Enti locali ed Enti pubblici che svolgono attività di interesse pubblico non economico, singoli ed associati.
E’ oggetto di richiesta di contributo la realizzazione di impianti per la produzione di energia alimentati a biomassa con potenza maggiore o uguale a 1MWt, salvo deroga da parte della Commissione Europea per quelle che producono tra 0,5 e 1 MWt.
Obiettivo del bando è incrementare sul territorio regionale la produzione di energia da fonti rinnovabili e promuovere più in particolare un sviluppo energetico sostenibile ed una maggiore efficienza energetica limitando la dipendenza da fonti energetiche esterne alla regione.
La biomassa comprende vari materiali di origine biologica e scarti delle attività agricole quali ad esempio legname da ardere, residui agricoli e forestali, scarti di industria agroalimentare e specie vegetali da utilizzare per lo scopo; tutti riutilizzati in apposite centrali termiche per produrre energia elettrica.
Ciò sta a significare rispetto dell’ambiente, nuove opportunità di lavoro e di investimento per le imprese e per gli Enti locali ed Enti pubblici non economici.
Tra gli enti Pubblici non economici, annoveriamo nella nostra città due importanti case di riposo, il “Grimani Buttari” e gli I.R.B “Bambozzi”, controllate attraverso la nomina dei consigli di amministrazione da parte del Sindaco e del Consiglio Comunale.
Esse, ricche di un patrimonio di circa 300 ettari di terreni , vedrebbero aumentare i benefici della gestione corrente dei propri bilanci se decidessero di aderire alla proposta di bando della Regione Marche investendo nella costruzione di centrali a biomasse.
Questo investimento, con il contributo regionale permetterebbe loro di facilitare il raggiungimento di un importante obiettivo sociale discusso in questi ultimi anni, cioè quello di abbattere le rette dei propri ospiti cercando altresì, ove possibile, di migliorare anche gli standards qualitativi dei servizi offerti.



SIMONE PUGNALONI
Consigliere Comunale PD
Membro Commissione Comunale “Attività produttive”